Bagni shabby chic

“Shabby chic”, cioè “Trasandato chic”: questa definizione è stata utilizzata per la prima volta negli anni Ottanta dalla rivista The World of Interiors; soltanto un decennio più tardi, tuttavia, lo stile in questione ha cominciato a far proseliti. Merito anche della designer Rachel Ashwell, fondatrice di una società dedicata a tale nuova tendenza dell’interior design. Una società chiamata proprio “Shabby Chic”, pensate un po’. Contrariamente a quanto si possa pensare, però, le origini di questo stile non vanno cercate in America bensì nella Francia di Luigi XV. Si traduce in mobili e complementi dall’aspetto vissuto, dall’immagine retrò, che sembrano frutto di un’approssimazione ma in realtà vengono curati e studiati in ogni minimo dettaglio. Lo shabby chic, per certi versi, può anche essere considerato un incontro fra lo stile country e provenzale e lo stile vintage. Gli oggetti logori vengono valorizzati al massimo, anzi il punto di forza sta esattamente nelle parti sciupate, graffiate, scorticate. A volte si tratta di mobili recuperati dalla soffitta della nonna o in qualche mercatino delle pulci, e volutamente lasciati con le tracce del passato in bella vista; altre volte queste stesse tracce sono create ad hoc tramite specifiche tecniche come la decapatura e il decoupage. Desiderate un bagno shabby chic , siete sedotti da quest’idea? Allora vediamo in che modo arredarlo.

Bagno shabby chic idee

Protagonista del bagno shabby chic è la vasca freestanding, con i piedi importanti che richiamano i modelli dei secoli scorsi. Se alcune parti sono un po’ rovinate, addirittura se si nota qualche traccia di ruggine, ancora meglio: l’effetto è ancora più suggestivo. Il lavello è a colonna, dunque in linea con la tradizione, oppure incassato in un mobile bagno dalle dimensioni importanti e rigorosamente in legno. Sì perché il legno e il ferro sono i materiali principi di questo stile. Assolutamente vietate le ante, sia scorrevoli che a battente, poiché suggeriscono un’idea di modernità che risulta fuori luogo. Devono esserci soltanto cassetti, al massimo mensole e ripiani a giorno su cui posare gli oggetti di uso quotidiano. I colori del bagno shabby chic sono chiari, luminosi: il bianco è in cima alla lista delle preferenze, seguito dal panna o comunque da tonalità neutre. Molto gettonati anche tutti i pastelli, in primis l’azzurro e le sue varie declinazioni. Gli specchi sono di grandi dimensioni oppure più piccoli ma caratterizzati da cornici che non passano inosservate, con decorazioni e volute di sorta. I sanitari hanno forme classiche, arrotondate. Non c’è nulla di essenziale, squadrati o minimalista in un bagno shabby chic degno di questa definizione.

Arredare bagno shabby chic

Nel bagno shabby chic il box doccia diventa una sorta di nota stonata. La vasca da bagno freestanding, invece, è un vero e proprio must. Ma se avete problemi di spazio e potete installare soltanto la doccia, allora scegliete tendine in plastica con fantasie floreali e delicate. I mobili devono essere in legno, possibilmente un legno grezzo e anche un po’ logoro. Tenete poi presente una questione molto importante: l’ arredo del bagno shabby chic è composto anche da elementi che “normalmente” troviamo in altri ambienti della casa. Parliamo di vasi (in porcellana o latta) con fiori freschi, sgabelli, quadri raffiguranti paesaggi o comunque scene di gusto classico. Accessori vintage come decori in vimini, ceste, lampade. E se siete entrati in possesso di una vecchia credenza, non mettetela in cucina e nemmeno nel soggiorno, ma proprio nella stanza da bagno: sarà perfetta custode di accappatoi, asciugami e altri oggetti necessari per la quotidiana igiene personale. Per quanto riguarda le tende, il consiglio è quello di prediligere il bianco. Le tende sono candide, sì, e anche rese più romantiche da ricami o inserti in pizzo.

Bagno shabby chic arredamento

Lo stile shabby chic non ama gli abbinamenti perfetti, anzi si basa sull’accostamento di mobili anche molto diversi fra loro. Accostamenti che, però, possano risultare sempre armoniosi. Così, accanto alla vasca da bagno ecco apparire una sedia a dondolo in legno, nella quale rilassarsi dopo essersi lavati e asciugati; accanto al lavabo ecco far bella mostra di sé un mobile con vetrina, nel quale collocare per esempio campioncini di profumo o saponette artigianali o mazzetti di lavanda. Se resta un angolo vuoto, perché non arricchirlo con un’angoliera oppure con un bidone di latta nel quale mettere la biancheria sporca? Molti credono che lo stile shabby chic non consenta una grande libertà creativa, ma le cose stanno in modo esattamente contrario. “Trasandato chic”: cose che sembrano messe lì per caso, invece sono frutto di uno studio attentissimo. L’atmosfera deve essere rilassante, accogliente, tutt’altro che severa o formale. Sfogliate riviste, guardate le migliaia di foto che circolano in Rete, lasciate che la vostra mente elabori e poi passate all’azione, lasciando prevalere il vostro gusto e il vostro istinto. Ne verrà fuori un risultato da 10 e lode, siamo pronti a scommetterci.

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