Arredare una cucina in stile moderno

Si cambiano gli spazi, i mobili e si cambia il concetto della cucina moderna. Infatti questo vano della casa diventa molto di più di una semplice stanza per cucinare. Oggi nel blog parliamo di quali sono le ultime tendenze per arredare gli spazi della cucina moderna, dandoti alcune idee e spunti per decorare e creare uno spazio funzionale allo stesso tempo.

L’arredamento appare semplice e funzionale, dalle linee regolari. Gli elettrodomestici si fondono completamente nel design dei mobili, quasi scomparendo nella stanza. La tendenza più comune è infatti quella di incastrarli e farli sparire tra le ante. Si ottiene così uno spazio pulito, efficiente e confortevole allo stesso tempo.

Il bianco e il nero sono le combinazioni più apprezzate per colorare le cucine moderne in stile minimalista. Tuttavia non mancano abbinamenti con superfici di marmo chiaro e legno finemente lavorato.

Abbiamo visto negli ultimi anni un ritorno della pietra naturale che modella le superficie più ricercate della cucina moderna italiana. Esistono sul mercato soluzioni più economiche in cui si utilizzano materiali sintetici che simulano la pietra e che offrono ottimi risultati decorativi. Particolarmente apprezzato il microcemento per le pareti e il pavimento, che conferisce alla stanza un tocco industriale mai pensate alla vista.

Molto apprezzata è l’isola, che consente di espandere la cucina e sfruttare un mobile grande con cassettiere e credenze nascoste. Si tratta di un ottimo elemento per creare armonia all’ambiente che può esser utilizzato sia per i componenti della cucina, con forno e fornelli, sia come piano di appoggio per cucinare o tavolo da pranzo. Tutto purché si integri perfettamente con il design dell’intera stanza.

Come trasformare una cucina classica in cucina moderna

Le tendenze di progettazione e arredamento delle cucine moderne, con soluzioni pratiche per creare un ambiente più bello, comodo e funzionale.

La ristrutturazione della cucina è una pietra angolare nella “storia” della nostra casa, visto che la cucina è, per definizione, l’ambiente della condivisione e della convivialità, il luogo che scandisce la giornata e i ritmi del nostro via vai quotidiano.

Rinnovare una vecchia cucina anni ’80 non rappresenta solo l’occasione per migliorarla dal punto di vista estetico, ma anche di renderla più funzionale e adatta alle nostre abitudini ed esigenze abitative, che negli ultimi anni sono notevolmente cambiate.

Oggi infatti la cucina non è più solo l’angolo di casa in cui si lavora ai fornelli, ma uno spazio sociale più ampio – spesso gestito in open space con il soggiorno – accogliente e abitabile, dove ci rilassiamo, lavoriamo e guardiamo la tv.

Come migliorare una vecchia cucina?

Da alcuni anni la cucina ha acquisito un ruolo rilevante all’interno delle nostre case. È passata da luogo ‘da nascondere’ (per confusione , odori, scarti, etc) a luogo ‘da mostrare’, complice anche la grande riscoperta della cultura del cibo e del cucinare.

Per questo motivo anche le composizioni cucina si sono evolute: è stata studiata l’ergonomia – intesa come rapporti tra dimensioni, distanze e funzioni – e oggi la progettazione segue leggi (non sempre scritte) utili a massimizzare l’utilizzo e minimizzare gli spostamenti.

Vediamo allora le 4 tendenze del momento per cambiare volto ad una vecchia cucina e renderla più comoda e funzionale: la regola del triangolo per la disposizione degli spazi di lavoro, la profondità di 70 centimetri, l’isola centrale e la scelta di elettrodomestici tecnologici.

La disposizione delle cucine moderne: il triangolo di lavoro

La regola del triangolo di lavoro dice che, in una cucina ben progettata, si deve essere in grado di tracciare tre linee rette a congiungere frigo, lavello e piano cottura, dando vita ad un ideale triangolo.

Per congiungere in modo funzionale le tre zone, che rappresentano gli spazi di conservazione, lavaggio, e preparazione/cottura degli alimenti, i lati di questo triangolo dovrebbero essere di una misura compresa tra gli 1,2 e i 2,7 metri, e la loro somma compresa tra i 4 e i 7,9 metri.

Secondo la regola del triangolo, un buon progetto di ristrutturazione e arredamento di una cucina moderna non può prescindere da questa disposizione di arredi, elettrodomestici e impianti, per cucinare in modo più comodo e piacevole e trasformare lo spazio di lavoro in uno spazio magico e creativo.

Profondità 70, per una cucina più comoda e spaziosa

Uno dei trend principali nel campo della progettazione delle cucine moderne è la maggiore profondità (dai 60 centimetri, considerata per anni la misura standard, ai 70 centimetri realizzati oggi da alcune marche).

Anche se 10 cm possono sembrare pochi, il piano di lavoro delle cucine con profondità 70 è estremamente più comodo e funzionale.

I vantaggi della cucina 70 centimetri sono tanti: la maggiore profondità si traduce in un piano di lavoro più ampio, in mobili dalla capienza maggiore e nella possibilità di inserire differenti accessori, come le vaschette per le posate, senza intralciare le normali operazioni in cucina.

Le ultime evoluzioni delle composizioni in cucina ci mostrano la profondità di 70 cm (o superiore) gestita con un pannello retrocucina attrezzato, sfruttabile per appoggiare utensili e posizionare l’illuminazione a led, per un tocco di modernità e design in più. La tendenza è avere una illuminazione omogenea sullo spazio di lavoro, grazie a luci integrate sottopensile.

Cucina ad isola: una scelta “social”

In tempi di showcooking e cuochi in tv, la cucina ad isola è diventata una soluzione alla moda e funzionale per un uso più intensivo del piano lavoro, o per cucinare davanti ad amici e parenti.

Senza dimenticare che il piano dell’isola può essere prolungato e diventare un bancone snack, dove fare colazione o consumare un pasto veloce.

Complice il livello tecnologico raggiunto dalle cappe di ultima generazione, che consentono di assorbire gli odori in modo silenzioso e soprattutto efficace, l’isola in open space non spaventa più.

Scegliere la cucina ad isola significa dare al proprio appartamento un’impronta moderna e sociale, per il piacere di cucinare e stare in compagnia.

Elettrodomestici classe A e linee vintage

Le cucine moderne si contraddistinguono per attrezzature interne sempre più sofisticate ed elettrodomestici tecnologici.

Un buon modo per trasformare in cucina moderna una vecchia cucina anni ’80 progettata e arredata in stile classico è quello di rinnovare elettrodomestici e strumenti di lavoro con modelli classe A o superiore, dal design e dalle prestazioni avanzate, ricreando nell’ambiente il contrasto di materiali metallo-legno.

Il piano cottura a induzione ha ormai soppiantato il vecchio piano cottura a gas, mentre sono sempre più richiesti forni multi-funzione e le cantinette vini a più temperature, installate nel volume attrezzato dell’isola e rivolte verso il living.

Via libera a frigoriferi e forni dalle linee vintage, a sistemi che combinano in una soluzione unica piani e cappe aspiranti o a cappe che catturano l’attenzione con le loro forme originali, diventando un vero e proprio elementi di arredo.

Progetta la cucina dei tuoi sogni!

In cucina si può improvvisare ai fornelli ma non nelle scelte di progettazione: basterebbe una scelta sbagliata per rovinare tutto. Per ristrutturare una cucina o progettarne una nuova di zecca è sempre meglio affidarsi a professionisti specializzati nella progettazione di cucine moderne, come quelli di Io Ristrutturo e Arredo, che con 90 punti vendita in tutta Italia offrono un servizio chiavi in mano comprensivo di ristrutturazione e arredamento.

Questo perché, quando si progetta la cucina, non si può fare a meno di pensare all’arredo. Le scelte estetiche e funzionali, infatti, determinano la scelta dei mobili e la posizione degli impianti, entrambi determinanti per avere un risultato finale soddisfacente sotto tutti i punti di vista.

Già in fase di progetto bisogna prevedere, ad esempio, la posizione degli attacchi elettrici, per utilizzare comodamente i piccoli elettrodomestici mentre si lavora sul piano, o l’allaccio del gas, che in caso di cucina ad isola deve arrivare dal pavimento; dimenticarsene, significherebbe rifare tutto il pavimento in un secondo momento per portare i tubi.

La fattibilità di ogni intervento va attentamente valutata da un progettista esperto, capace di consigliare la migliore soluzione in base alle esigenze di chi vivrà la cucina nella quotidianità.

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Damiano Latini - Damiano Latini

Quando si parla di cucina moderna generalmente ci si ferma allo stile dell’arredo, si guardano le linee, i materiali, le finiture, ma cos’è che rende una cucina veramente contemporanea?

Le abitudini dei single, delle coppie e delle famiglie moderne sono cambiate negli anni e così anche le loro esigenze. La rivoluzione digitale iniziata alla fine degli anni 50, ha avuto un impatto prepotente sulla società soprattutto dalla fine del XX secolo, con la diffusione massiccia di computer, telefonini, dispositivi mobili e che ha portato alla nascita di fenomeni quali lo shopping online e i social media.

Se durante gli anni 60 la lavatrice e altri white goods si sono imposti come beni di consumo di massa, nell’era digitale sono diventati indispensabili lo smartphone, il tablet e la connessione internet. Quando si trasloca in una nuova casa la prima cosa che si installa insieme all’allaccio della luce e dell’acqua, è proprio la wifi.

Altre conseguenze della rivoluzione digitale sono state la diffusione dell’ecommerce e della fruizione dei contenuti in streaming, vedi il grande successo di Spotify e di Netflix. Il principale vantaggio dei contenuti in streaming è la liquidità della loro fruizione, mentre prima la musica era racchiusa in un disco rigido, che dovevi ricordarti di portare con te, ora puoi ascoltare i tuoi artisti preferiti quando ne hai voglia e in qualsiasi luogo. Similmente puoi guardare una serie TV o un film mentre sei in treno o durante la pausa pranzo basta avere l’app e la connessione internet. L’altro vantaggio è l’enorme quantità e varietà di contenuti cui puoi avere accesso, praticamente illimitata, senza doverti preoccupare dove fisicamente riporre i supporti multimediali.

Data questa lunga premessa, l’arredamento della cucina per essere veramente moderno e soddisfare i nuovi bisogni delle persone, non può limitarsi a rispettare determinate linee estetiche ma deve anche essere al passo con la tecnologia digitale. A partire dai mobili fino ad arrivare agli accessori da cucina più piccoli è fondamentale che siano funzionali al modo di vivere la cucina attuale. È per questo che Damiano Latini ad esempio ha creato Triga, un sottopensile da cucina completo di LED e porta USB in aggiunta alle classiche prese della luce. Inoltre, Triga si può personalizzare con vari accessori da cucina quali mensole idonee ad appoggiare tablet e smartphone. In questo modo è possibile cucinare mentre si ascolta la musica in streaming e si legge la ricetta sul proprio dispositivo mobile.

Il design di una cucina moderna non passa solo per le linee estetiche, ma deve trovare il giusto equilibrio tra stile e funzionalità attraverso la creazione di soluzioni semplici che si integrano perfettamente con gli ambienti diventando impercettibili.

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