Divani piccole dimensioni

Domeniche pigre trascorse facendo zapping davanti alla tv oppure leggendo un libro, meglio ancora se con una morbida coperta ad aumentare il livello di comfort; serate casalinghe, post cena in cui si ha soltanto voglia di concedersi un po’ di sana pigrizia. Lunghe chiacchierate con gli amici di sempre, momenti d’amore e di tenerezza, ma anche di solitudine e riflessione. Pensateci bene: tutte queste situazioni richiamano alla mente l’immagine del divano. Perché il divano è sinonimo di casa, vita, quotidianità. Non può mancare in una casa. E se manca, si avverte un vero e proprio senso di vuoto. I divani grandi sono il non plus ultra, certo. Ma anche i divani piccoli sanno farsi valere e garantire la tanto agognata comodità. A due o tre posti, ad angolo e con pouf abbinati in cui riporre coperte e giornali, arredano la zona living diventando un “nido” a cui affezionarsi e da godere fino in fondo. Agli amanti della tradizione Berto Salotti propone College: non occupa molto spazio ma al contempo è caratterizzato da volumi e linee importanti che contribuiscono a creare atmosfere un po’ retrò. Da segnalare il fatto che può essere anche realizzato su misura, dunque personalizzando le dimensioni in base agli spazi della propria casa.

Divani piccoli spazi

Divani piccoli in piccoli spazi: la formula può funzionare, basta semplicemente non partire prevenuti e piuttosto andare al sodo, guardandosi intorno ed esaminando con cure tutte le opzioni presenti sul mercato. Per i palati raffinati e gli appassionati dello stile british, per chi ha una anche una certa libertà in termini di spesa c’è Oxford di Maisons du Monde, autorevole divano vintage a due posti in cuoio, di forma club e rivestito di pelle anticata. Disponibile nelle versioni marrone, nera e color cognac, dispone di una seduta comoda e di uno schienale alto. Bello e comodo, è proprio il caso di dirlo. E capace di catalizzare l’attenzione. Coloro che prediligono modelli più moderni e minimal diano invece un’occhiata ai cataloghi di Bonaldo e di Linea Italia: le proposte sono interessanti. Per tutti, il medesimo consiglio: scegliere un divano che sia perfettamente in linea con il resto dell’arredamento, altrimenti la stanza in questione – già di per sé dalle misure ridotte – rischia di risultare troppo piena e dunque trasmettere un senso di inquietudine. Togliendo valore, dunque, alla primaria funzione di ogni divano.

Divani piccoli ad angolo

E’ vero quanto innegabile: per la loro stessa conformazione, i divani ad angolo sono grandi e occupano un certo spazio. Diventano quasi delle “isole” da dedicare a qualsiasi attività si basi sul concetto di relax. Ma per ogni regola c’è sempre l’eccezione, si sa anche questo. E di conseguenza non mancano divani piccoli dalla forma a L. Come Truman di Colombini Casa, delicatamente azzurro, dotati di poggiatesta che consentono di assumere una posizione molto comoda e anche di presa Usb… Per chi non rinuncia alla tecnologia nemmeno nei momenti di riposo e relax. Il divano Planet di Sofa’ Club, invece, ha un design lineare ma diverse facce da mostrare: fra queste c’è anche quella con chaise longue o doppia chaise longue, quella con seduta scorrevole, con bracciolo quadro oppure con bracciolo dotato di cuscino. Basta semplicemente fare la propria scelta. Addossato al muro, il divano piccolo ad angolo occupa davvero poco spazio e diventa davvero una mossa strategica. Anche perché gli angoli, molto spesso, sono zone della casa poco sfruttate.

Divani piccoli economici

Ikea, Mondo Convenienza, Mercatone Uno: sono tappe pressoché obbligare per chi è alla ricerca di divani piccoli che siano anche economici. Max, proposto da Mondo Convenienza, costa meno di duecento euro ed è l’ideale per chi possiede un appartamento poco ampio poiché soddisfa tre esigenze diverse: è un divano, appunto. Ma si trasforma in un letto per gli ospiti, semplicemente ribaltando lo schienale, ed è dotato di vano contenitore per riporre cuscini e biancheria. Soprattutto nelle case dei più giovani, sempre più spesso trovano posto i sofa’ in similpelle: una soluzione per chi ama questo tipo di impatto estetico ma al contempo deve fare i conti con un budget limitato e ha anche a cuore la difesa dell’ambiente e degli animali. Come pulire un divano del genere? E’ una domanda che si pongono in molti. In genere è sufficiente munirsi di un panno pulito e di latte detergente: il metodo è efficace sia per la pulizia ordinaria che per eliminare una macchia. Se quest’ultima è di inchiostro o di vino, invece, si può ricorrere all’alcol. Basta versarne un po’ su una pezza bagnata e strofinare la superficie. Non troppo forte, altrimenti si rischia di scolorirla.

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