Mini cucina

La mini cucina è un una cucina attrezzata con tutto il necessario per l' angolo cottura , la conservazione e la preparazione dei cibi, organizzato in spazi ristretti mediante dispositivi estraibili e a scomparsa. La caratteristica principale delle mini cucine è la loro dimensione ridotta, unita a design spesso avveniristici, attrezzati delle migliori tecnologie, indispensabili per apportare le prestazioni di una cucina normale in spazi piccoli e multifunzione. Quando si ha a disposizione un monolocale e non si vuole rinunciare all'utilità di una cucina, oppure quando si desidera inserire un mini angolo cottura da rendere quasi "invisibile" all'occorrenza, la cucina a scomparsa o mini cucina è una soluzione pratica e a volte indispensabile. Alcuni modelli, oltre ad essere ultracompatti, sono dotati di meccanismi di risparmio e riciclo dell'energia necessaria al funzionamento dei vari elementi (macchina a gas, lavastoviglie etc.).

Cucina monoblocco

La mini cucina monoblocco modello base è formata da un unico elemento, solitamente di piccole dimensioni, fornito di angolo cottura, mini frigo, prese di corrente ed elementi di stoccaggio per alimenti e oggetti. Alla base del monoblocco cucina vengono fissate delle ruote, utili per lo spostamento all'interno del locale. Un esempio è Minikitchen di Boffi, riedizione contemporanea realizzata del design creato da Joe Colombo nel 1963, disponibile anche nella versione outdoor. Alle versione base di questo modello di mini cucina si possono aggiungere lavello, frigo più grande e altri contenitori, nascosti da serrande, sportelloni e vani estraibili, come nel caso della mini kitchen disegnata da Vitor Zavier, dal look molto avveniristico, oppure la più classica Modulor di Heart Design, con linee essenziali e molto eleganti.In foto: Mini cucina Boffi

Mini cucine Ikea

Quando si ha bisogno di un maggior numero di elettrodomestici e funzionalità la mini cucina monoblocco sviluppa in altezza, come nel caso di Ecocooking di Clei, con moduli ruotanti in legno laccato e dispositivi elettronici che si scambiano energia l'uno con l'altro, in un sistema evoluto di riciclo. Ikea propone cucine freestanding dotate di elementi modulari facilmente abbinabili tra loro. Se non volete spendere troppo potrete optare per Ikea: METOD è il sistema che comprende moduli contenitore e da incasso elettrodomestici per creare la propria mini cucina ideale, mentre i carrelli come OLOFSTORP hanno ripiani pieghevoli che permettono di raddoppiare lo spazio a disposizione all'occorrenza. Gli elementi modulari FYNDING permettono di avere il necessario per l'angolo cottura a prezzi molto convenienti e sono disponibili in color rosso, legno naturale o bianco.In foto: mini cucina Ikea.

Mini cucine prezzi

Il design compatto delle mini cucine implica una maggiore attenzione a materiali e tecnologie utilizzate, nonché un notevole sforzo progettuale, da parte delle aziende, per riuscire a far coesistere in uno spazio ridotto i dispositivi e le funzionalità di una cucina moderna. A queste prerogative si aggiungono livelli di eco compatibilità in media maggiori rispetto a una cucina di dimensioni più ampie, e anche in questo caso l'innovazione in tale ambito fa salire ulteriormente i prezzi. Il valore di mercato di mini cucine di marchio e design di prestigio può arrivare anche a diverse migliaia di euro, mentre le mini cucine componibili di fascia più bassa si possono trovare anche a poche centinaia di euro, come la serie Ikea FYNDING, ad esempio. Tuttavia è possibile trovare anche una via di mezzo e scegliere soluzioni di design con una fascia di prezzo medio-alta.In foto: minisystem Snaidero.

Minicucina Ikea

Se lo spazio destinato alla cucina è piccolo è consigliabile non collocarvi troppi mobili: potreste lasciare libera una parete e sfruttare l'altra in altezza, attrezzandola con mobili che fungano anche da dispensa. Se la cucina è stretta occorre mantenere tra le due pareti frontali una distanza minima quando la arredate, che deve essere di circa 100, 120 cm. In foto vi proponiamo una mini cucina attrezzata con mobili da cucina a scomparsa Ikea. L'ambiente viene organizzato intorno a un triangolo immaginario, i cui vertici sono frigorifero, lavandino e fuochi. Per accedere a questi tre punti comodamente, il lato maggiore del triangolo deve a vere una lunghezza compresa tra 1,20 e 2,50 metri.anche se le dimensioni sono minime è possibile avere a disposizione tutti gli oggetti indispensabili per cucinare al meglio.

Cucine a scomparsa

Una tipologia di cucina molto interessante per gli spazi ristretti è quella rappresentata dalle cucine a scomparsa , quei modelli particolari che possono essere utilizzati e poi celati dietro ad apposite armadiature, scomparendo alla vista.In questo modo è possibile avere a disposizione tutto il necessario per cucinare in uno spazio limitato e, soprattutto, per gli appartamenti molto piccoli come i monolocali o gli ambienti open space, è possibile nascondere la cucina alla vista, dando all'ambiente un aspetto più ordinato e minimale.Le grandi marche produttrici di cucine hanno valide alternative per avere una soluzione di pregio che racchiuda al suo interno tutto il necessario.In foto è possibile vedere la proposta Tivalì di Dada cucine, che in poco spazio risulta essere un concentrato di funzionalità ed ergonomia. Essa è un box kitchen che appare e sparisce all'occorrenza. Le grandi ante anteriori scorrono e si nascono in appositi vani laterali, e l'illuminazione a led oltre a risultare molto efficace crea degli affascinanti giochi di luce.

Cucine monoblocco

Se si ha poco spazio da dedicare alla cucina ma la sua vista non disturba e quindi non si avverte la necessità di nasconderla dietro a soluzioni a scomparsa, si può optare per le cucine monoblocco . Queste cucine permettono di concentrare, appunto in un unico blocco, tutte le funzioni di cui si ha bisogno. Questo è estremamente importante proprio perché in un ambiente come la cucina l’organizzazione degli spazi è tutto e le cucine monoblocco sono in grado di offrire molti vani contenitori in uno spazio ridotto, comprendendo anche il posizionamento degli elettrodomestici. Gli stili di queste cucine sono i più diversi ed è possibile scegliere tra cucine monoblocco classiche, moderne o addirittura di design. Le cucine monoblocco Colombini per esempio presentano un design più tradizionale. I modelli proposti da questo marchio sono dotati di zona cottura, lavaggio, vani contenitori, cappa e tutto il necessario per cucinare con facilità. Proprio come la cucina monoblocco Shell Quadra 155 nel vivace colore arancio: una cucina attrezzata fin nei minimi dettagli e che diventa ideale per monolocali o seconde case.

Cucina a scomparsa

La cucina a scomparsa è un’ottima soluzione per recuperare spazio soprattutto in cucine molto piccole oppure in loft dalle dimensioni ridotte o, soprattutto, in monolocali. Se c’è bisogno di sfruttare al meglio ogni piccolo spazio allora la cucina a scomparsa è la risposta al problema perché riesce a risolverlo in modi oggi anche molto raffinati. Sono molte infatti le aziende che propongono cucine compatte e salvaspazio con la pratica opzione a scomparsa che permette di celarle completamente alla vista. In questo modo l’ambiente sarà sempre in ordine anche quando non si ha la possibilità di avere una stanza dedicata alla preparazione dei cibi separata dalla zona pranzo o dal soggiorno. Oltre a essere pratiche e funzionali, le cucine a scomparsa con un semplice gesto si trasformano in mobili da giorno essenziali, integrandosi completamente con il resto della zona living. Tra i modelli presenti in commercio Driade propone Pantos Chef by Antonia Astori, una cucina moderna in alluminio dotata di ante pieghevoli e scorrevoli che consentono di sfruttare razionalmente il volume interno. Pantos Chef è una cucina a scomparsa composta da un modulo tecnico di lavaggio e cottura e moduli di contenimento opzionali, a ripiano o tecnici.

Minicucine

Spazi piccoli necessitano di piccole soluzioni d’ arredo . Come le minicucine, perfette per arredare monolocali o piccole cucine all’interno di case vacanze per esempio. La caratteristica principale di questa cucina si basa sull’ottimizzazione degli spazi che si sa essere fondamentale quando si hanno pochi centimetri a disposizione e quindi tutto deve essere attentamente calcolato per poter vivere appieno gli spazi. In queste soluzioni i piani cottura si integrano con un sistema di forno e con un frigorifero solitamente integrato, oppure attiguo. In genere le minicucine non superano i due metri di lunghezza e sono dei concentrati, assolutamente sorprendenti, di funzioni alle quali riescono ad assolvere con semplicità. EM37 di Eugenia Manetti è una proposta di mini cucina davvero interessante, sia per dimensioni che per design. È una mini cucina adatta ai piccoli ambienti come monolocali, uffici, showroom, dove con pochi movimenti questo mobile dalle linee accattivanti, che sembra un baule ed è interamente realizzato a mano, si trasforma in una vera cucina o mini bar. Oltre quindi a essere esteticamente di grande appeal, questa mini cucina è anche molto funzionale, perché dispone di un forno integrato e di un adeguato piano cottura. Il tutto è completato da un mini frigo interno e dal rubinetto, con la possibilità di aggiungere eventuali altri elettrodomestici come per esempio la lavastoviglie.

Cucine compatte

Se si ha l’esigenza di adottare soluzioni salvaspazio proprio perché si hanno pochi centimetri a disposizione per arredare la cucina, oltre alle minicucine o alle cucine monoblocco, è possibile scegliere le cucine compatte. Queste cucine riescono a ottimizzare gli spazi e a concentrare nel miglior modo possibile tutte le funzioni che una cucina deve avere. Importante sarà dunque scegliere un modello ben attrezzato perché in questo modo si riesce davvero a semplificare la vita in ambienti dalle dimensioni ridotte e non solo. Già, perché si può decidere di optare per cucine compatte anche in abitazioni più ampie semplicemente perché non si considera la cucina un ambiente al quale dedicare molto spazio. Quale che sia la motivazione però le cucine compatte sono un modo per sperimentare da parte delle aziende e dei designer che si cimentano in soluzioni di grande impatto visivo e che si distinguono per eleganza e originalità. Tra questi, la cucina compatta creata dai designer Kristin Laass e Norman Ebelt non lascia indifferenti perché occupa solo un metro quadrato quando è chiusa e può fungere anche da tavolo da pranzo. Dotata di piano cottura a induzione, frigorifero, forno e di un vano contenitore per utensili e stoviglie, è la soluzione ideale per chi ama il design e dispone davvero di pochissimo spazio per realizzare la propria cucina.

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