Bagni piccoli dimensioni

Il bagno è un luogo fondamentale della casa, impossibile negare il contrario. Perché non è solo… un bagno. No, nella maggior parte dei casi diventa un rifugio, una camera speciale. Una sorta di “tempietto” in cui prendersi cura della propria persona, riordinare le idee, guardarsi dentro e fuori. Prepararsi per un’occasione importante, assaporare qualche sospirato momento di relax. Insomma, alzi la mano chi non ha mai rigenerato corpo e mente a fine giornata, immergendosi nella vasca fumante o concedendosi una lunga doccia. Però c’è un però. C’è che spesso gli appartamenti hanno dimensioni ridotte. E, di conseguenza, pure i bagni sono piccoli. Anche di soli 2 o 3 mq. D’altra parte, ciò non necessariamente si traduce – per fortuna – in disagio e sacrificio. Basta sfruttare al massimo ogni centimetro e ingegnarsi un po’. Le migliori aziende del settore offrono soluzioni dal design moderno e decisamente funzionali: la Composizione 17 della Collezione Change di Hafro Geromin, per esempio, con un gioco di sospensioni consente di risparmiare spazio e col suo gusto minimal esalta la praticità. I cassettoni sono capienti, le superfici comode, lo specchiera col faretto integrato arricchisce il risultato finale.

Soluzioni per il bagno piccolo

Altre valide ed eleganti soluzioni per i bagni piccoli vengono offerte da Disenia, quarto satellite del gruppo Ideagroup. Le cabine doccia della linea Slim sono minimali e funzionali, senza telaio e con ben 30 mm di regolazione. Il vetro della porta scorre tra le cerniere, facendo in modo che i profili conservino un aspetto essenziale e discreto; la possibilità di funzionamento sull’esterno bordo piatto o a pavimento è espressione delle più attuali tendenze. E la nostalgia della vasca da bagno risulterà azzerata. Perché infilarsi in cabine con simili caratteristiche significa chiudere gli occhi e lasciare che il getto d’acqua faccia da massaggio e diventi un impagabile dispensatore di benessere. Sempre restando in tema di doccia, anche le cabine semicircolari rappresentanoottime soluzioni per i bagni piccoli, in quanto utilizzano una microarea spesso mai sfruttata nel modo giusto: l’angolo, appunto. E se le porte sono scorrevoli, ancora meglio.

Bagni piccoli, grandi idee

Non sempre i bagni piccoli corrispondono con i bagni principali o cosiddetti “padronali”. Nelle case più grandi, infatti, sono un valore aggiunto. Un’area da mettere al servizio degli ospiti o da sfruttare per risparmiare tempo, nel caso in cui più componenti della famiglia debbano compiere gli stessi gesti nello stesso momento. Stiamo parlando dei bagni di servizio, naturalmente. Dei quali si occupa ampiamente Duravit proponendo vasi, bidet e lavabi compact, ovvero di profondità ridotta; armadietti a specchio, mensole, pensili e colonne in diverse dimensioni e versioni. Le sottili mensole X-Large, per esempio, consentono di sfruttare anche lo spazio sopra i sanitari (che nella maggior parte dei casi resta invece inutilizzato). E ci sono anche le basi sottolavabo con il cesto portabiancheria apribile a ribalta. In termini di efficienza, bellezza e comodità, coi tempi che corrono il bagno di servizio fa una solida concorrenza a quello grande…

Bagni piccoli come arredarli

Movida: si chiama così la collezione di Cerasa caratterizzata dalla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto grazie a un accurato e personalizzabile gioco di pensili con ante. Le basi con cassettoni consentono di mantenere gli oggetti in ordine, al contempo strizzano l’occhio alle ultime tendenze in fatto di design e offrono la possibilità di utilizzare lo spazio sottostante. Sono disponibili con frontale intero oppure con doppio cassetto e la composizione può essere arricchita da una colonna lunga e snella che, senza alcuna invadenza, conserva gli asciugamani e altri oggetti che è sempre meglio avere a portata di mano. Perché questo dev’essere il concetto guida nell’arredamento dei bagni piccoli: la sintesi. Saper sintetizzare non significa privare, tagliare o eliminare, bensì “condensare” tutto ciò che è importante dando vita a un insieme fluido e armonico. Ci sono bagni ampi ma insoddisfacenti, spogli, “stonati”. E ci sono bagni piccoli che diventano veri e propri gioiellini grazie all’attenzione e la dedizione con cui prendono forma. Qualche dritta da cogliere al volo: la verticalità è sempre una preziosa alleata (si pensi anche agli specchi contenitori), i colori chiari si traducono in luminosità e rendono l’ambiente più “aereo”, gli specchi e le superfici lucide riflettono la luce e ingrandiscono la stanza (sia pur come illusione ottica), le piastrelle troppo grandi non vanno bene. Semplicemente.

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