Sostituzione della vasca con doccia: una scelta strategica

La sostituzione di una vasca con una doccia è una scelta sempre più diffusa negli ultimi anni in quanto permette di recuperare spazio in bagno e al tempo stesso consente di risparmiare importanti quantitativi di acqua.

Una scelta coraggiosa sotto alcuni punti di vista, spesso criticata dai tradizionalisti, ma ben accolta che sta riscontrando notevole successo, difatti, rientra tra gli interventi di casa sempre più richiesti.

Sommario:

Sostituzione della vasca con doccia: una scelta strategica

Sostituzione vasca con doccia: i fattori da prendere in considerazione

Perché sostituire vasca con doccia

Ristrutturazione bagno da vasca a doccia: il lavoro in 6 fasi

Come uniformare le piastrelle del bagno nella sostituzione del box vasca con doccia

Quanto costa sostituire la vasca con il box doccia

Idee per sostituzione vasca con doccia: a te la scelta

Sostituzione della vasca con doccia con la detrazione 2022: tutto quello che c’è da sapere

Sostituzione vasca con doccia e bonus 2022: quando è possibile usufruirne

Sostituzione sanitari e detrazione 2022: i passaggi per ottenerla

La trasformazione del box vasca con doccia: tanti modelli per tutti i gusti

Box doccia Moderni

Box doccia con vetro fumé

Cabine doccia multifunzione

Colonne idromassaggio

Box doccia: maniglie in stile

Sostituzione vasca con doccia: tanti vantaggi in un’unica soluzione

Sostituzione vasca con doccia: tanti vantaggi in un’unica soluzione

ArteBagno: il tuo partner ideale su come sostituire la vasca con la doccia

Sostituzione vasca con doccia: i fattori da prendere in considerazione

Sempre più persone decidono di sostituire la vasca da bagno con un box doccia

Sono molteplici i fattori che possono influenzare una scelta di questo tipo: dalla comodità al risparmio, senza dimenticare la mancanza di spazio e la necessità di ottimizzarlo. Tuttavia, qualunque sia la tua ragione, è importante che tu rifletta bene prima di prendere una decisione del genere.

Data la mole di lavoro necessaria, è infatti essenziale esaminare tutti gli aspetti che intervengono quando si debba pensare a come sostituire la vasca con la doccia, a partire già dalla scelta di prodotti di alta qualità e al ricorso a professionisti del settore fortemente specializzati in grado offrire opportune garanzie sui lavori e fronteggiare con professionalità qualunque esigenza si verifichi.

Solo così potrai goderti il lusso di una doccia comoda, duratura e funzionale, senza alcun rimpianto per la vasca da bagno.

Perché sostituire vasca con doccia

Nell’immaginario comune siamo abituati a collegare la vasca da bagno a momenti di piacevole relax e a lunghe serate a mollo, magari circondati da candele e oli profumati. Nonostante l’immagine sia molto bella e sognante, risulta al tempo stesso poco in linea con le esigenze e i ritmi che lo stile di vita odierno ci richiede.

Molti di noi sono ad esempio pendolari, quindi costretti a viaggiare almeno due volte al giorno per lavoro.

Dobbiamo alzarci presto e lavarci in pochi minuti se vogliamo goderci un po’ di tempo per fare colazione e stare con i nostri cari. E una vasca da bagno non risponde a questa crescente esigenza di praticità: abbiamo bisogno di una doccia, pratica e veloce. La comodità è quindi uno dei primi fattori che entra in gioco quando si pensa al perché e a come sostituire la vasca con la doccia.

Oltre questa, però, ci sono ulteriori ragioni per preferire un box doccia alla classica vasca da bagno:

Occupa meno spazio. Eliminare la vasca bagno a favore del box doccia ha il vantaggio di recuperare più spazio libero da dedicare a mobili e lavatrice.

Eliminare la vasca bagno a favore del box doccia ha il vantaggio di recuperare più spazio libero da dedicare a mobili e lavatrice. Offre una maggiore sicurezza per gli anziani. Il box doccia è più sicuro per le persone anziane o affette da una ridotta mobilità. Arrampicarsi nella vasca da bagno può essere infatti difficile per le persone avanti con gli anni, mentre un bel box doccia con piatto montato a filo pavimento risolverebbe il problema. Oggigiorno sono inoltre disponibili comodi box doccia con seggiolino, pensati per agevolare ulteriormente chi ha problemi di mobilità.

Il box doccia è più sicuro per le persone anziane o affette da una ridotta mobilità. Arrampicarsi nella vasca da bagno può essere infatti difficile per le persone avanti con gli anni, mentre un bel box doccia con piatto montato a filo pavimento risolverebbe il problema. Oggigiorno sono inoltre disponibili comodi box doccia con seggiolino, pensati per agevolare ulteriormente chi ha problemi di mobilità. Un aiuto al risparmio. Utilizzare un box doccia è, a tutti gli effetti, una strategia di risparmio rispetto all’utilizzo della vasca da bagno. Basti pensare che per riempire una vasca da bagno media servono circa 100 litri di acqua. Una doccia, invece, seppur di durata medio-lunga pari a 7-8 minuti, consuma circa 60 litri di acqua, con un evidente risparmio in bolletta. Se invece sei abituato a docce lampo da 5 minuti o meno, tieni presente che potrai consumare anche meno di 50 litri.

Ristrutturazione bagno da vasca a doccia: il lavoro in 6 fasi

Una delle paure più stringenti che preoccupa chi sta pensando di procedere con la ristrutturazione del bagno da vasca a doccia è: come sostituire la vasca con la doccia in poco tempo e senza grosse complicazioni?

In linea generale, se non ci sono particolari impedimenti, il lavoro di ristrutturazione bagno da vasca a doccia richiederà circa mezza giornata o poco più, passando dalla revisione dell’impianto idraulico all’applicazione dei nuovi rivestimenti fino alla messa in posa di sanitari e box doccia.

L’intero processo di ristrutturazione bagno da vasca a doccia può essere riassunto nelle fasi seguenti:

La demolizione dei vecchi rivestimenti, sanitari, arredi, che seguirà le norme sull’inquinamento acustico del proprio comune di appartenenza nonché le regole condominiali per il rispetto degli orari, oltre allo smaltimento dei residui in discarica nel rispetto della normativa vigente L’installazione dell’impianto idraulico ed elettrico: la seconda fase della ristrutturazione del bagno da vasca a doccia prevede interventi specifici come l’installazione di nuove tubature dell’acqua e un nuovo impianto elettrico La predisposizione della platea isolante: vede coinvolte opere murarie che servono a ricoprire e contenere l’impianto idraulico La posa dei rivestimenti: la quarta fase inerente alla ristrutturazione del bagno dalla vasca alla doccia prevede la posa del pavimento e la copertura delle pareti, basta affidarsi a un muratore o più specificatamente a un posatore. È importante che la posa del pavimento venga fatta quando il massetto è completamente asciutto e calpestabile L’installazione del box doccia, dei sanitari e di tutte le rubinetterie: è una fase che coinvolge l’idraulico che deve collocare i sanitari nelle proprie postazioni. In questa fase ci si rende conto che togliere la vasca e mettere la doccia ha veramente cambiato l’aspetto della vostra stanza da bagno Il collaudo finale: dopo aver installato i sanitari e la rubinetteria avviene l’ultima fase della ristrutturazione del bagno da vasca a doccia, quella che verifica che tutto funzioni correttamente, dall’impianto elettrico a quello idraulico compreso anche lo scarico

Alla fine di tutti i lavori per la ristrutturazione del bagno da vasca a doccia ci sarà, ovviamente, la rimozione degli scarti di lavorazione.

Come uniformare le piastrelle del bagno nella sostituzione del box vasca con doccia

Sostituire un box vasca con doccia è un lavoro molto più complesso che montare un box doccia in un bagno vuoto. La vasca occupa, banalmente, più spazio in orizzontale rispetto alla doccia: toglierla significa lasciare un “buco” sia sul pavimento sia sulle pareti, a meno che tu non voglia installare un piatto doccia grande quanto la vecchia vasca. Ecco perché è essenziale che l’intervento di ristrutturazione bagno da vasca a doccia sia fatto a regola d’arte e da aziende specializzate.

Per ovviare al problema dello spazio “vuoto” lasciato nella sostituzione di un box vasca con doccia, hai tre opzioni:

Recuperare le piastrelle avanzate nel corso del primo lavoro di montaggio. Purtroppo non è sempre possibile, specie se la vasca è stata montata molto tempo prima o da un inquilino precedente.

nel corso del primo lavoro di montaggio. Purtroppo non è sempre possibile, specie se la vasca è stata montata molto tempo prima o da un inquilino precedente. Cambiare il rivestimento di tutta la parete . È la soluzione più indicata se stai ristrutturando una casa appena comprata. In questi casi, è raro che valga la pena cercare soluzioni alternative. Spesso le piastrelle vecchie sono fuori moda o non si sposano con lo stile dei nuovi inquilini.

. È la soluzione più indicata se stai ristrutturando una casa appena comprata. In questi casi, è raro che valga la pena cercare soluzioni alternative. Spesso le piastrelle vecchie sono fuori moda o non si sposano con lo stile dei nuovi inquilini. Usare un mosaico sulle parti rimaste scoperte. Il mosaico aggiunge al cambio dal box vasca con doccia un tocco di design al bagno e permette di risparmiare sulla sostituzione dell’intera parete.

Quanto costa sostituire la vasca con il box doccia

È certamente lecito – e normale – chiedersi quanto costa sostituire una vasca con un box doccia: tuttavia è difficile, se non impossibile, stabilire a priori e con esattezza il costo della ristrutturazione bagno da vasca a doccia.

Questo dipende infatti da molteplici fattori alcuni dei quali si possono conoscere con precisione, pensiamo ad esempio al costo della manodopera, mentre altri sono estremamente variabili in quanto legati al gusto personale, come il modello scelto per sostituire il box vasca con doccia o ancora i lavori accessori.

Hai intenzione di cambiare tutte le piastrelle o userai quelle originali tenute da parte? Opterai per sostituire un box vasca con doccia idromassaggio o sei propenso verso un modello semplice? Tutti questi aspetti influenzano inevitabilmente il prezzo finale.

Un’azienda seria come ArteBagno ne tiene conto e ti fornisce un preventivo 100% trasparente.

Quanto costa sostituire la vasca con il box doccia? Vi riassumiamo i 4 fattori da prendere in considerazione sempre:

La vasca da bagno e il suo modello . Le vasche freestanding, ad esempio, sono vasche dotate di piedini non incassate nella parete. Va da sé che questa caratteristica rende la loro rimozione molto più agevole.

. Le vasche freestanding, ad esempio, sono vasche dotate di piedini non incassate nella parete. Va da sé che questa caratteristica rende la loro rimozione molto più agevole. Il box doccia . A seconda del modello scelto per sostituire il box vasca con doccia, il prezzo può lievitare o assestarsi su cifre relativamente basse.

. A seconda del modello scelto per sostituire il box vasca con doccia, il prezzo può lievitare o assestarsi su cifre relativamente basse. Il rivestimento delle pareti . Tenere da parte le vecchie piastrelle del bagno o rifare tutto influenza su quanto costa sostituire la vasca con il box doccia. Cambiare tutte le piastrelle del bagno alza di molto il prezzo finale del lavoro.

. Tenere da parte le vecchie piastrelle del bagno o rifare tutto influenza su quanto costa sostituire la vasca con il box doccia. Cambiare tutte le piastrelle del bagno alza di molto il prezzo finale del lavoro. Ristrutturazione ordinaria o straordinaria. La sola sostituzione della vasca con la doccia è una ristrutturazione ordinaria, quindi priva di agevolazioni fiscali. Nell’ipotesi invece di una ristrutturazione totale del bagno, che comprenderà anche specifici interventi come sostituire la vasca con la doccia, l’intervento sarà allora da considerare come una ristrutturazione straordinaria in virtù del quale sfruttare le agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio.

È per tutti i motivi elencati sopra che rispondere alla domanda quanto costa sostituire la vasca con la doccia non ha una risposta ben precisa, ma ha bisogno di valutare diversi aspetti.

Idee per sostituzione vasca con doccia: a te la scelta

Quando si parla si ristrutturazione del bagno da vasca a doccia, le idee per la sostituzione della vasca con doccia possono essere infinite. In linea generale, le prime valutazioni da fare si muovono quasi sempre lungo 3 direttrici e riguardano il box doccia:

la posizione, che inevitabilmente dipenderà dalla posizione dell’attuale vasca l’apertura, legata alla grandezza del box doccia ma anche al gusto personale del committente che può preferire un’apertura a soffietto o a battente o scorrevole e così via il materiale, sia dei profili – tipicamente in alluminio o acciaio – sia dei pannelli – per i quali in genere si opta verso il cristallo o il più economico PVC

Queste considerazioni hanno il loro peso quando si parla di idee per la sostituzione della vasca con la doccia. Ma vengono arricchite da ulteriori valutazioni che possono impreziosire il box doccia con ulteriori dettagli del tutto personali. Eccone alcuni esempi:

box doccia personalizzati , che il committente può “comporre liberamente” decidendo dimensione, posizione, apertura, materiali e accessori

, che il committente può “comporre liberamente” decidendo dimensione, posizione, apertura, materiali e accessori doccia con seduta , un accessorio fortemente apprezzato da chi soffre di difficoltà motorie

, un accessorio fortemente apprezzato da chi soffre di difficoltà motorie doccia multifunzionale, per ricreare effetti tipici degli ambienti delle Spa, dalla cascata al bagno di vapore fino alla cromoterapia

Chiaramente non finisce qui: le idee per la sostituzione vasca con doccia dipendono anche dallo stile che si desidera dare al nuovo bagno. Dal classico al contemporaneo, dal country-chic al moderno: ogni stile ha le sue caratteristiche che si traducono in sanitari e box doccia unici e originali.

Sostituzione della vasca con doccia con la detrazione 2022: tutto quello che c’è da sapere

Un punto cruciale, pieno di dubbi e interrogativi, quello che prevede la sostituzione della vasca con la doccia usufruendo della detrazione 2022.

Questo paragrafo vuole fare chiarezza e rispondere a tutte quelle domande che ancora risultano prive di risposta. Iniziamo prima di tutto a dire che la sostituzione della vasca con doccia non è un intervento soggetto a detrazione 2022 se rientra tra i lavori di manutenzione ordinaria che non prevedono sgravi fiscali.

Questo perché la vasca e la doccia sono considerati come sanitari e la sostituzione dei sanitari non prevede la detrazione del 2022 in quanto elementi che con il tempo possono usurarsi e che quindi richiedono cura e forme di mantenimento.

Sostituzione vasca con doccia e bonus 2022: quando è possibile usufruirne

È possibile effettuare la sostituzione della vasca con la doccia e usufruire del bonus 2022 quando i lavori rientrano in attività di manutenzione straordinaria, come ad esempio:

Rifacimento delle tubature del bagno

Ristrutturazione di elementi strutturali

Interventi restaurativi o conservativi dell’abitazione

Realizzazione di un secondo bagno

Sostituzione sanitari e detrazione 2022: i passaggi per ottenerla

Bisogna seguire una serie di passaggi ben precisi per poter usufruire delle agevolazioni fiscali del 50%, iter necessari e scrupolosi che se non seguiti alla lettera prevedono il decadimento del diritto ad usufruire del bonus.

Ecco le fasi necessarie da seguire:

La prima fase da eseguire in caso di sostituzione della vasca con doccia per ottenere detrazioni 2022 è un bonifico parlante considerato come unico mezzo di pagamento

parlante considerato come unico mezzo di pagamento Assolutamente importante è la dicitura riportata sulla causale del bonifico che deve contenere elementi significativi come la legge, il numero della fattura e la data della fattura

che deve contenere elementi significativi come la legge, il numero della fattura e la data della fattura Per eseguire la sostituzione di sanitari usufruendo della detrazione 2022 è necessario, durante la dichiarazione dei redditi, compilare determinati campi relativi alle agevolazioni fiscali

l’importo da detrarre è l’intero importo presente sulla fattura, quindi compreso anche d’IVA e l’importo spettante viene ripartito in 10 rate annuali.

Quindi se state valutando la sostituzione della vasca con la doccia potete usufruire di detrazioni per il 2022 con sconti del 50% e l’IVA al 10% anziché al 22%, su lavori di manutenzione straordinaria.

La trasformazione del box vasca con doccia: tanti modelli per tutti i gusti

Abbiamo appena finito di dire che di idee per la sostituzione della vasca con doccia ce ne sono a bizzeffe per soddisfare i gusti di tutti. Volete un esempio?

Concentriamoci sui box doccia: noi di ArteBagno offriamo soluzioni dalle forme più svariate, dai modelli basici a quelli multifunzionali, per adattarsi a qualunque stile e rispondere alle reali necessità dei nostri clienti. Togliere la vasca e mettere la doccia infatti è una decisione che ricade su quale modello scegliere e il focus della nostra offerta si concentra su:

Box doccia Moderni

Un box doccia moderno al posto della vasca valorizza la luminosità dell’ambiente e rispondere soprattutto all’esigenza di una pratica funzionalità, soprattutto se il box doccia è moderno in forma rettangolare o circolare.

Box doccia con vetro fumé

La sostituzione della vasca da bagno con un box doccia in vetro fumè è ideale per chi vuole mantenere un livello di riservatezza durante la doccia ed è alla ricerca di un’alternativa alle fasce opacizzanti. La caratteristica principale è quella di mantenere un aspetto lucido ed elegante che ben si adatta a rivestimenti in marmo o al gres porcellanato scuro.

Cabine doccia multifunzione

Le cabine doccia multifunzione al posto della vasca regalano un momento di assoluto benessere. Si possono scegliere in tre diverse varianti: rettangolari, quadrate o ancora semicircolari.

Le cabine doccia multifunzione regalano una marcia in più a tutti i progetti quando si debba scegliere come sostituire la vasca con la doccia: vantano una serie di accessori e trattamenti specifici tra i quali l’idromassaggio è sicuramente il più diffuso.

Spesso si trova in combinazione a funzioni di cromoterapia e trattamenti aromaterapici con diffusori di essenze e oli terapeutici. I modelli più completi possono prevedere anche la musicoterapia e funzioni aggiuntive come il bagno di vapore, la sauna, il bagno turco.

Colonne idromassaggio

Nella sostituzione della vasca con doccia, le colonne idromassaggio sono sicuramente le più raffinate, in grado di trasformare la doccia in un complemento unico d’arredo. Apportano al bagno un design elegante e sofisticato.

Sono elementi alla quale è possibile aggiungere diversi complementi come la cromoterapia, aromaterapia, la seduta e tante altre funzioni.

Box doccia: maniglie in stile

La sostituzione della vasca da bagno con un box doccia fa prendere in considerazione caratteristiche che possono sembrare secondarie, invece molto importanti, come la scelta delle maniglie in stile.

Piccoli elementi messi in rilievo capaci di fare la differenza però, in quanto definiscono lo stile di una doccia.

Ecco quindi che tra le varie idee per la sostituzione della vasca con la doccia, bisogna valutare la scelta delle maniglie, che possono essere:

camaleontiche

aggetto

acciaio inox, opaco o lucido

ottone satinato

legno

Sostituzione vasca con doccia: tanti vantaggi in un’unica soluzione

Pensare alla sostituzione della vasca con la doccia è una decisione importante sì, ma che può essere fatta anche in pochissimo tempo se vi affidate a esperti seri e professionali.

È una scelta che può portare molti vantaggi, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, ad esempio la riduzione dei costi in bolletta, ricavare spazio nell’ambiente bagno permettendo anche più luminosità e approfittare delle detrazioni 2022 ottenendo sconti del 50%.

Mettere la doccia al posto della vasca, inoltre, permette una pulizia più accurata e un restyling del bagno importante, nonostante sia un intervento semplice ed economico.

ArteBagno: il tuo partner ideale su come sostituire la vasca con la doccia

Noi di ArteBagno siamo professionisti nel prenderci cura del tuo bagno: dall’insieme di tutti i servizi necessari per ristrutturare un bagno alla consulenza specifica su come sostituire la vasca con la doccia, fino all’ampia offerta di complementi d’arredo e sanitari per rendere unico l’ambiente del bagno.

Vuoi sostituire il tuo vecchio box vasca con una doccia moderna e funzionale? O magari individuare il modello più adatto alle tue esigenze per cambiare il box vasca con una doccia idromassaggio? Vieni a farci visita: ti aspettiamo presso il nostro showroom a Cantù (CO) dove potrai vedere tutti i modelli di box doccia disponibili e conoscere i nostri specialisti che ti supporteranno in tutte le fasi di ristrutturazione del bagno.

Contattaci per ulteriori informazioni sui servizi che offriamo.

Arredobagno Venturi Verona

Ristrutturazione bagno Verona

Arredobagno Venturi offre diverse soluzioni per la ristrutturazione completa o parziale del tuo bagno su Verona e provincia. Grazie alle nostre soluzioni di ristrutturazione parziale o totale del bagno, potrai rimodernare il vecchio bagno secondo le tue nuove esigenze oppure rifarlo ex novo, aggiornandolo alle tue attuali necessità d’uso e di design. Grazie alla consolidata esperienza nel settore della ristrutturazione bagno, forniamo un servizio chiavi in mano. Il vantaggio per il cliente è avere un unico referente come responsabile del lavoro di ristrutturazione nel suo complesso, dalla fase di consulenza al sopralluogo, dal preventivo alla realizzazione, dal controllo e rispetto dei costi alla verifica della qualità del risultato, all’assistenza post-vendita su Verona e provincia. E’ possibile rinnovare il bagno anche senza lavori di demolizione se si intende cambiare solamente le mattonelle. Se l’impianto idraulico non ha più di 15 anni e non si vuole fare importanti modifiche di disposizione sanitari, la soluzione è quella di incollare rivestimento e pavimento nuovo su quello attuale riducendo così costi e tempi di lavorazione.

Come abbinare gli stili di arredo bagno? I nostri consigli per un arredamento fusion

L’arredamento fusion consiste in un mix di tendenze, le quali hanno come obiettivo quello di generare nuove sensazioni e grande originalità all’ambiente.

Si tratta di uno stile già interpretato soprattutto nelle cucine, le quali spesso vengono proposte come un mix di elementi che comprende un arredo antico, ma oggettistica moderna e contemporanea o viceversa.

Negli ultimi anni viene interpretato anche nel settore dell’arredamento bagno: sono sempre di più le aziende che propongono soluzioni di bagni che mescolano moderno e classico insieme, ma anche occidentale e orientale.

Con giudizio, però, perché la mescolanza va fatta con grazia e badando all’equilibrio e alla funzionalità dell’ambiente nel suo complesso. Insomma, non si tratta di trasformare il proprio bagno in un’accozzaglia di oggetti.

Stile fusion: a hi si rivolge

Il bagno Fusion si rivolge a chi ama soluzioni moderne e innovative, soluzioni che puntano all’estetica e all’impatto visivo.

Coloro che spesso si trovano in difficoltà di fronte alla scelta di un unico stile sono facilitati: in questo genere di arredamento è possibile spaziare tra stili completamente diversi e le soluzioni sono infinite.

L’effetto visivo complessivo dell’ambiente, se ben equilibrato, è molto piacevole e originale e conferisce all’ambiente un senso di armonia ed equilibrio davvero particolare.

Stile fusion: quali sono gli stili da abbinare

Gli stili per l’arredamento bagno sono davvero tantissimi: abbiamo già visto quali sono le tendenze nell’arredamento moderno, oggi vogliamo porre l’attenzione su alcuni degli stili più interessanti che ben si possono coniugare in un arredamento fusion.

Stile etnico

Lo stile etnico rappresenta un mix di stili provenienti da più paesi. Con i giusti accessori bagno, possiamo ricreare un ambiente in totale armonia con questo stile anche se desideriamo mixare diverse tendenze.

Per dare un tocco proveniente dall’Africa, il bagno dovrà prediligere mobili in legno scuro e tessuti colorati, come i mobiletti per gli asciugamani.

Questo tipo di bagno tende a ricordare molto i safari e la natura incontaminata.

Per rendere possibile questo effetto è importante cercare di utilizzare mobili e complementi che ricordino i lussuosi lodge che si trovano nella savana.

Arredare un bagno con questo tipo di stile, prevede l’accostamento ai mobili in legno scuro, o nero, di piastrelle con tonalità neutre come il grigio o il beige

Lo specchio, ubicato sopra al lavabo, può essere arricchito da una cornice color argento o oro, e ricca di motivi tribali.

Naturalmente, a giocare un ruolo fondamentale nell’arredo, saranno gli accessori.

Per aumentare l’effetto etnico si consiglia di aggiungere all’arredamento accessori che richiamano questi ambienti; dunque via libera a statuette in ebano, tappeti orientali, lampade e tessuti dalle tinte sgargianti come: giallo, rosso, indaco, verde.

Per chi sogna invece le atmosfere da Mille e Una Notte, ci si può ispirare all’arredo etnico in stile marocchino.

Per arredare il bagno in stile Marocco, vi consigliamo accessori decorati e intarsiati: piastrelle in ceramica blu, accessori in rame e pelle lavorata a mano, come è tipico nella città di Fès.

In questo ambiente, sicuramente i più sognatori e romantici, potranno collocare una bellissima vasca da bagno free standing al centro della stanza e godersi il proprio relax con incensi e candele.

Stile giapponese

Sei sempre di corsa e non vedi l’ora di arrivare a casa per rilassarti con una doccia calda?

Lo stile giapponese potrebbe fare al caso tuo. Un bagno in stile giapponese, infatti, conferisce subito energia e positività.

Il fulcro del design è rappresentato da: calma, tranquillità, benessere, equilibrio e armonia; il tutto evocato attraverso linee chiare, decorazioni essenziali, schemi di colore tenui e materiali naturali.

Per avere un bagno in stile giapponese, vengono utilizzati toni rilassanti come i colori tenui, il bianco e il marrone scuro, perché sono in grado di creare un’atmosfera piacevole e accogliente. Il nero, molto spesso, viene utilizzato per arricchire lo stile.

L’abbinamento tra nero e marrone potrebbe farvi pensare a un ambiente opprimente, ma a fare la differenza è l’arredamento complementare. Con la giusta combinazione di una vasca da bagno bianca, appoggiata su un fiume di ciottoli e rametti, accompagnato dalla giusta illuminazione fornita da una finestra molto ampia, il bagno godrà di maggiore armonia ed eleganza.

Per lo specchio si potrebbe pensare a una cornice in legno intagliato che può trasmettere relax in un ambiente dalle tinte rilassanti, o conferire maggior carattere se si preferisce un bagno con stile giapponese. Per chi vuole qualcosa di ancora più deciso si potrebbe optare per delle pareti decorate con le coloratissime carpe koi, da sempre simbolo di amore, amicizia e coraggio.

In alternativa ai colori variopinti delle carpe koi, possiamo utilizzare i classici ideogrammi o, come variante, delle bellissime rappresentazioni dei fiori di ciliegio.

Un altro elemento caratteristico dei bagni con stile orientale è l’utilizzo del bambù: elemento decorativo fondamentale che può essere impiegato in svariati modi; dai semplici oggetti di arredo o come separé per nascondere i sanitari dal resto dell’ambiente.

Sempre per gli amanti di questo stile, non dimentichiamo il Feng Shui: l’antica pratica cinese incentrata nel creare armonia ed equilibrio in una casa, che verrà raggiunto progettando e disponendo gli ambienti in modo da far fluire l’energia positiva attraverso gli spazi e, di conseguenza, anche nella vita di chi li abita.

Stile arabo

Se con lo stile giapponese preferiamo dare spazio a minimalismo e colori tenui, con lo stile arabo il focus si sposta sullo sfarzo abbinato a lusso e colori.

Mobili e accessori sono molto appariscenti, estremamente decorati e imponenti. La semplicità deve dare spazio ad addobbi e ornamenti estremi con scintillii che andranno ad alternarsi tra oro e pietre preziose. Il tutto però dovrà essere abbinato a tessuti raffinati e sofisticati.

Il bagno in stile arabo può trasformare le semplici abitudini quotidiane in un angolo di magia, il piccolo gioiello domestico dove coccolarsi e godersi ogni attimo di relax con incenso e oli essenziali.

Chi dispone di spazi ampi non potrà rinunciare a una vasca da bagno molto grande. L’ideale è realizzarla in pietra, con i rivestimenti tipici dei motivi a mosaico o con piastrelle arabescate.

Ovviamente si dovranno realizzare i classici gradini che portano alla vasca, colonne ed elementi architettonici che richiamano la forma a cupola delle moschee.

Il perimetro, per risultare ancora più suggestivo, dovrà essere arredato con grandi specchi sfarzosi, cornici decorate con motivi arabeschi e geometrici; il tutto impreziosito da intarsi e applicazioni in madreperla e materiali che richiamano i metalli preziosi.

Tra le tonalità più utilizzate troviamo il bianco, blu e rosso ruggine, accompagnati da oro e argento, che andranno a colorare mobili, tappeti, tende in seta, biancheria e mensole.

Vietati sono gli spazi vuoti. Tutto dovrà essere ricco e strategicamente posizionato per trasmettere la sensazione costante di opulenza, lusso e sfarzo.

Da ricordare inoltre che nella cultura araba, i tappeti possono essere usati per impreziosire anche le pareti, non solo i pavimenti.

L’unione fa la forza: lo stile fusion

Dopo aver visto tutti questi stili non sapete cosa scegliere e vi piace qualcosa di tutto? Volete evitare un bagno tradizionale ma il classico stile moderno vi sembra troppo freddo?

Sappiamo quanto sia complesso scegliere una linea decisa e definita di arredamento di fronte a una varietà e a una bellezza di elementi così grande.

Lo stile fusion arriva in vostro soccorso, in quanto permette di creare un mix dei vari tipi di arredamento mescolando stili e tendenze, creando un ambiente accogliente e originale.

Non è necessario seguire una particolare linea d’arredo ma bisogna lasciarsi guidare dalla propria creatività e istinto.

I nostri consigli per un arredamento fusion perfetto

Per prima cosa è necessario precisare un aspetto: fusion non significa semplicemente accostare elementi di stili differenti.

Per quanto bella possa essere questa tendenza, è molto importante prestare attenzione a quali stili, tradizioni e tonalità unire.

Il primo passo è dunque quello di cogliere gli elementi principali su cui puntare, ad esempio i colori, le linee, i punti di forza, i simboli e le icone da riportare su poster, quadri, oggetti, tessuti e tipologie di mobili, lampade, tappeti.

La parola d’ordine è “armonia”: non riempire eccessivamente lo spazio, ma puntare su pochi elementi significativi, sempre con un occhio all’equilibrio del tutto.

Un’idea interessante potrebbe essere quella di tingere le pareti di colori allegri e forti. In questo caso, sarà fondamentale optare per mobili bianchi o in legno chiaro.

Nulla vieta che le caratteristiche potrebbero anche essere ribaltate: muri dipinti con colori tenui e mobili colorati.

Per mantenere un’armonia impeccabile nell’unione di diversi stili di arredo, è fondamentale scegliere un paio di elementi principali per ogni stile, in modo da sottolineare alcuni dettagli e mantenere un equilibrio di base per le stanze. Lo stile fusion presenta spesso colori vivaci e , allo stesso tempo, rivaluta stili tradizionali, come nello stile di decorazione shabby fusion.

Nella foto che vi proponiamo qui sopra lo stile shabby fusion è evidente: il mosaico tipico dello stile orientale, i materiali naturali tipici dello stile giapponese, e il legno.

Nel complesso, nonostante gli elementi appartenenti a stili completamente diversi, è armonico e coerente.

La sovrapposizione di antico e moderno è un classico elemento fusion. Per esempio si può incorniciare una stampa d’arte contemporanea con una cornice classica. Oppure si possono mettere soprammobili di design per decorare cassapanche tradizionali.

Questo tipo di stile, guarda molto all’oriente, quindi è permesso giocare con accessori moderni, colori chiari, supportati da un’illuminazione calda. Assolutamente no ai faretti che generano luci fredde e dirette, sì invece a lampade dai toni rosati e ocra che creano un’atmosfera più avvolgente e rilassante.

La scelta del fusion è anche un’ottima occasione per il riciclo, in particolar modo quando ci sono arredi e oggetti decorativi che non rientrano nel gusto contemporaneo dell’appartamento e che possono integrarsi dando vita ad un insieme di classe. L’importante è farlo con stile. L’obiettivo del design fusion è proprio quello di cercare un’armonia tra spazio ed elementi di stile.

L’attenzione è particolarmente focalizzata sull’oggettistica e sulla decorazione delle pareti: nel classico o nel minimalista, infatti, si tende a dare importanza alla fattura dei singoli oggetti; lo stile fusion, invece, fa proprio della veduta d’insieme il suo punto di forza. La ricerca non si orienta verso il design degli oggetti , bensì sulla loro armonia nello spazio condiviso.

L’unico limite, nello stile fusion, lo impone il soggetto, dunque, via libera alla creatività!

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